Il Canto del Nome

Pubblicato da giorgiagiacomini il

Il Canto del Nome

La pratica del Canto del Nome è nata un po’ intuitivamente, un po’ per caso e un po’ per magia, come sempre nascono le cose più interessanti. È una coccola sonora, fatta dalle voci di un cerchio di donne che cantano, intorno alla sua mamma, il nome di un bambino o una bambina che sta per arrivare…

Come ci sono arrivata?

Fin da bambina sono stata una appassionata di musica. Ho studiato pianoforte dai 7 anni fino ai 18 e canto moderno e lirico dai 10 anni fino all’università. Ho anche fatto qualche anno di conservatorio, decidendo poi che la mia strada non era quella.

Quando ho iniziato a lavorare come ostetrica a domicilio l’importanza della voce durante la nascita è stata subito chiara! Ilaria Marcuzzi, che è stata la mia ostetrica soprattutto nell’essere ostetrica, usava già il canto carnatico e le tecniche di Leboyer, per preparare le donne al parto.

Nel 2010 avevo creato un mio percorso di accompagnamento alla nascita che si chiamava: “Partorire cantando”. In questo percorso utilizzavo varie tecniche per far sperimentare alle mamme la potenza di apertura e guarigione delle corde vocali vibranti e della bocca aperta… E la mia di voce era un prezioso strumento per aiutare ogni mamma in travaglio a vocalizzare. Cantavamo insieme, e la voce usciva, vibrava apriva e ammorbidiva… Il collo si apriva a lasciar passare il suono e un’altro collo (dell’utero) si apriva per lasciar passare il bambino…

Quasi sempre, nella fase finale del travaglio, le mamme iniziavano spontaneamente a cantare i nomi dei loro bambini, per chiamarli, per sentirli e per dare coraggio a loro e a se stesse!

Con Eleonora Morici, compagna di viaggio e terapista essena, inventammo in questo periodo una pratica che facevamo nei corsi di accompagnamento alla nascita: il Canto del Nome. Serve per chiamare e dare spazio all’essenza del bambino o bambina che sta arrivando. Serve anche per aiutare la mamma a conoscere questa creatura e a mettersi in comunicazione profonda con lei, e per dare al/alla nuovo/a arrivata/o un meraviglioso benvenuto.

La mamma che sta per ricevere il Canto del Nome si mette al centro del cerchio di donne, e intorno iniziamo a cantare, lasciando che le nostre voci si armonizzino, e che l’essenza e le qualità del bambino o bambino si manifestassero al cerchio! E semplicemente, accade…

Il Canto di Maia

L’ho sperimentato anche come mamma, quando ero incinta di Maia. Non avevo neanche la certezza che fosse femmina, ma in realtà lo sapevo dal primo momento. Mi ricordo perfettamente la sensazione percepita, l’essenza calma e forte, morbida e sicura come una montagna, come quando parli di un cibo e ricordi precisamente il suo sapore… E mi ricordo i suoi occhi, gli occhi di Maia, che spesso avevo sognato in gravidanza… Quegli occhi riaffiorarono nella mia mente chiari, gli stessi occhi che poi aveva appena nata!

Ti piacerebbe sperimentare questa magia?

Innanzi tutto prova a farlo tu stessa!

Come?

Prima di tutto prova la mia visualizzazione di radicamento, per rivolgere lo sguardo dentro di te. Poi, semplicemente, inizia a cantare il nome del tuo bambino o della tua bambina! Come viene, come senti… E fallo ogni volta che ti va, ogni volta che hai voglia di prenderti un momento per voi…

E se vuoi di più, contattami! Possiamo organizzare un blessingway, in cui fare anche questa coccola. Oppure puoi rimanere in contatto per partecipare ai prossimi percorsi che proporrò!


0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.