La Responsabilità genitoriale

Pubblicato da giorgiagiacomini il

responsabilità genitoriale

“Ci vuole un intero villaggio per far crescere un bambino.”

In questo periodo sto riflettendo tantissimo sulla responsabilità genitoriale.

Vedo tante troppe persone che ancora oggi considerano i figli come un’occasione per rinsaldare la coppia, superare le proprie frustrazioni, proiettare le proprie mancanze relazionali, o semplicemente un semplice istinto teso all’illusione di immortalità che l’idea di fare un figlio biologico dà.

Sinceramente non so se esiste un motivo vero, logico, per fare un figlio. È un’incoscienza, una follia, considerando la situazione mondiale. A maggior ragione, bisogna considerare che se si decide di concepire un/una figlio/a, o di portare a termine una gravidanza che magari era inaspettata, si innescano una serie di doveri, nei confronti di quella creatura e del mondo.

Se stai diventando genitore o pensi di farlo, considera questo:

  • quella creatura non è tua! Ma appartiene a se stessa e al mondo.
  • quella creatura non arriva per alleggerirti del tuo karma familiare e relazionale o per permetterti di proiettare e perpetuare abusi e violenze, solo perché tu le hai ricevute. TU hai la responsabilità di smazzarti quella valanga di merda, senza scaricarla addosso a lui/lei. Questo si lega al prossimo punto:
  • Se non ti prendi la responsabilità della tua merda, rischi di rovinare per sempre quella creatura, creando in lui/lei ferite e condizionamenti, che potrebbero renderlo un adulto “rotto”. Potrebbe nella migliore delle ipotesi avere difficoltà a manifestare la meraviglia che è in un mondo che ha bisogno estremo di quella meraviglia.
  • Il mondo é già abbastanza difficile, tuo/a figlio/a probabilmente soffrirà, e faticherà vista la situazione politica, ecologica e sociale in cui siamo. E il mondo stesso, (l’unica speranza per l’umanità) ha bisogno di adulti sani, interi, autentici, non “rotti”!
  • Il nostro sviluppo sano come esseri umani, ha bisogno di cure emotive, psicologiche, comunicative, e fisiche molto complesse. Probabilmente tu senti che nel tuo essere figlio/a ti è mancato qualche aspetto di queste cure. Non fare un figlio per guarire le tue ferite, anche se potrebbe comunque accadere grazie a quest’esperienza. Aiuta il processo con un percorso di psicoterapia!!! Ti prego! Fallo per tuo/a figlio/a!
  • Impara a essere un sano padre o una sana madre di te stesso, prima di pensare di esserlo per qualcun altro/a, prenditi cura di te, amati, e se serve chiedi aiuto! La prima Responsabilità Genitoriale di un adulto, è sempre nei confronti di se stesso/a!

“Ci vuole un intero villaggio per far crescere un bambino.”

Non si sta parlando solo del bisogno del bambino, ma anche del bisogno del villaggio. Il bambino/a è responsabilità del villaggio perché domani il villaggio sarà eredità e responsabilità di quel bambino.


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